La patrimoniale è un’imposta che colpisce il patrimonio sia mobile che immobile (denaro, case, azioni, obbligazioni).

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Può colpire sia persone fisiche che giuridiche e può essere:

fissa, quando viene versato lo stesso importo da tutti i contribuenti
variabile, quando l’importo da pagare varia in funzione del patrimonio dei contribuenti

Inoltre può essere:

straordinaria, quando si applica una sola volta
periodica, quando viene versata a cadenze regolari

Ogni volta che c’è un periodo di emergenza, come quello caratterizzato

dall’epidemia mondiale di Coronavirus, si affaccia spesso l’ipotesi di introdurre un’imposta patrimoniale.

Questa tassa viene infatti presa in considerazione dallo Stato per far fronte ad un’emergenza, come guerre o crisi economiche (si pensi ad esempio a quelle introdotte nel 1919 o durante la seconda guerra mondiale).

Anche oggi si discute molto se sia giusto o meno introdurre l’imposta patrimoniale per far fronte a questa situazione di difficoltà che il Coronavirus ha creato.

È stato proprio un emendamento alla Legge di Bilancio

È stato proprio un emendamento alla Legge di Bilancio, firmato dall’esponente del partito Leu, Nicola Fratoianni e del Pd, Matteo Orfini, a far riemergere l’ipotesi della reintroduzione della patrimoniale, sotto forma di un prelievo progressivo sui grandi patrimoni.

La richiesta è quella di abolire l’Imu e l’imposta di bollo sui conti correnti e di deposito titoli e sostituirle con un’aliquota progressiva minima dello 0,2% sui grandi patrimoni, la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500 mila euro e fino a 1 milione di euro, per arrivare al 2% oltre i 50 milioni di euro.

La proposta è anche quella di introdurre un’aliquota del 3% per i patrimoni superiori al miliardo di euro.

Inoltre, sempre stando all’emendamento, per i patrimoni all’estero “suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia”, vengono richieste multe dal 3% al 15% dell’importo non dichiarato.

Alla commissione Bilancio della Camera la proposta era stata ritenuta inammissibile. Poi però l’emendamento, sottoscritto anche da altri deputati, è stato riammesso all’esame. Tuttavia, la stessa maggioranza (insieme all’opposizione) si trova contraria a questa proposta.