Studiare all’università comporta tempo e dedizione allo studio, ma non solo: anche in ambito economico l’università risulta piuttosto impegnativa (sempre che la si consideri solamente in territorio nazionale). Ogni anno si necessita di pagare le fatidiche tasse universitarie che vengono stabilite in base al proprio reddito ISEE universitario.

Ma, sostanzialmente, a cosa servono le tasse dell’università? Potrebbero essere abolite o diminuite? L’università italiana, insieme ad altre europee come Spagna, Portogallo e Olanda, hanno tasse universitarie più o meno alte, mentre stati come Germania o Austria sono riusciti ad abolire le tasse universitarie.

Qual è tuttavia il miglior metodo in senso economico? È vantaggioso abolire le tasse universitarie? Lo scorso gennaio 2018 sorsero alcune proposte riguardanti l’abolizione delle tasse universitarie da parte del senatore Pietro Grasso, anche se tali questioni restano ancora in stallo.

Università italiana e tasse universitarie

È opportuno notare che alcune università (soprattutto scientifiche) hanno bisogno
dell’attrezzatura necessaria per svolgere determinate materie tecniche e far funzionare il tutto nel
migliore dei modi. Questo, ovviamente, comporta notevoli costi d’installazione, manutenzione e
quant’altro riguarda le attrezzature degli atenei.

Detto questo, fin quando lo stato italiano non può permettersi di finanziare codeste attrezzature in
autonomia senza tassare gli studenti, le tasse universitarie esiteranno. Non solo per quanto riguarda
l’attrezzatura, ma anche per quanto riguarda i vari immobili, i pagamenti dei docenti e tutto ciò che
riguarda l’economia universitaria dipende, in buona parte, dalle tasse degli studenti.

Questo tuttavia non è il caso di stati come Germania e Austria, dove le tassazioni universitarie sono
state completamente abolite da qualche anno oramai. In sintesi, se si desidera studiare in Italia risulterà
abbastanza costoso, ma esistono pur sempre nazioni estere dove l’università è gratuita ed il diritto
allo studio è completamente libero.