Cartelle esattoriali, sarà prevista una rateizzazione?



Cartelle




Dopo la sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle esattoriali fino al 31 dicembre 2020, sono scattati dei cambiamenti anche in merito alla rateizzazione delle cartelle esattoriali.

Cartelle esattoriali e il nuovo decreto

A seguito del nuovo decreto fiscale (n.129 del 20 ottobre 2020), infatti, la domanda di rateizzazione può essere fatta entro il 31 dicembre 2020.

In più, non è prevista la decadenza dal pagamento a rate per coloro che salteranno fino a 10 scadenze, anche non consecutive, invece che le 5 previste normalmente.




Questo provvedimento si applica automaticamente sia ai piani di rateizzazione in essere all’8 marzo 2020 sia alle nuove domande presentate entro il 31 dicembre 2020. Questo è quanto previsto per venire incontro ai tanti lavoratori e famiglia che si trovano in difficoltà economiche a seguito dell’emergenza di Coronavirus che ha investito l’Italia e tutto il mondo.

Il contribuente che farà domanda di rateizzazione

Il contribuente che farà domanda di rateizzazione, però, non avrà delle riduzioni o azzeramento di sanzioni ed interessi. Infatti, dovrà comunque saldare totalmente l’importo presente nella cartella usufruendo al massimo di 72 rate.

Le rate possono diventare 120, suddivise in 10 anni, nel caso in cui il richiedente versi in condizioni di grandi difficoltà economiche non dipendenti dalla propria volontà: si tratta del piano di rateizzazione straordinario.

Quindi, quanto è stato stabilito non è in realtà un piano di rateizzazione agevolato quanto più una deroga alla disciplina prevista normalmente in materia.

Per presentare domanda di rateizzazione, le modalità restano le solite, quindi la domanda può essere inviata via PEC o online.

Nel caso il debito sia una somma fino a 60000 euro, la rateizzazione può essere richiesta utilizzando il servizio “Rateizza adesso” che si trova nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso di somme superiori a 60000 euro, invece, il richiedente dovrà allegare i documenti circa la propria situazione economica.


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