La Guardia di Finanza si occupa di combattere illeciti fiscali, frodi, elusione ed evasione fiscali, facendo dei controlli fiscali nei confronti dei contribuenti per verificare che abbiano pagato giustamente le imposte, ma anche nei confronti di imprese e aziende.

L’attività della Guardia di Finanza mira anche a controllare che non avvengano reati più gravi a sfondo economico-finanziario, come il riciclaggio, la corruzione, la bancarotta e l’indebita percezione di provvidenze pubbliche.

Ma come funziona il controllo della Guardia di Finanza?

Il controllo della Guardia di Finanza può essere svolto nei locali domestici o anche nei locali dove si svolgono attività commerciali.

Gli accessi degli operatori devono svolgersi, salvo casi particolari, “durante l’orario ordinario di esercizio delle attività e con modalità tali da arrecare la minore turbativa possibile allo svolgimento delle attività del soggetto fiscalmente investigato, nonché alle sue relazioni commerciali e professionali”.

Nei casi in cui i controlli avvengano nei locali detti “ad uso promiscuo”, cioè destinati sia ad abitazione sia a luogo di lavoro (come ad esempio un appartamento nel quale vive il titolare di uno studio professionale che esercita lì la sua attività professionale), è necessario che la Guardia di Finanza abbia l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica per poter accedere.

A questo punto le fasi del controllo fiscale della Guardia di Finanza sono:

Accesso, è la fase iniziale in cui il lavoro del contribuente viene interrotto. I verificatori si occupano di consegnare al contribuente copia dell’ordine di accesso sottoscritto dal Dirigente dell’Ufficio che lo ha autorizzato, informarlo dei suoi diritti e doveri e redigere il verbale di verifica;
Ricerca: questa fase ha lo scopo di verificare il rispetto della normativa tributaria sulla documentazione contabile (libri, registri, scritture e altri documenti).
Ispezione documentale, consiste nell’analisi, nel controllo e nell’accertamento della Guardia di Finanza di tutte le scritture, dei libri, dei registri e di ogni documento obbligatorio e del confronto di questa documentazione con altre fonti di prova acquisite durante le ricerche e le verifiche.