L’erogazione del reddito di cittadinanza avviene per 18 mensilità: chi l’ha richiesto già a marzo 2019 e l’ha percepito la prima volta ad aprile 2019, perderà il sussidio dal prossimo settembre. Nel mese di Dicembre, per via delle festività del Natale, il Governo ha anticipato il pagamento del sussidio proprio per rendere la cifra disponibile per sostenere le spese natalizie.
La ricarica del reddito di cittadinanza
Ecco perché molti beneficiari hanno ottenuto la ricarica del reddito di cittadinanza anticipatamente rispetto agli altri mesi. Ora, con l’inizio del nuovo anno, in molti si chiedono quando verrà pagato il reddito di cittadinanza a gennaio.
Con molta probabilità il sussidio verrà pagato da lunedì 27 gennaio: questa data vale per quasi tutti i beneficiari tranne che per coloro che hanno richiesto il sussidio il mese scorso.
Infatti, per le pratiche nuove (chi ha richiesto il sussidio a dicembre 2019), la prima ricarica può avere dei tempi di attesa più lunghi dal momento che occorre attendere la ricezione della card da parte di Poste Italiane: le disposizioni di pagamento saranno inviate dal 15 febbraio a Poste che distribuirà le card con la somma già accreditata.
Chi ha fatto domanda solo a gennaio 2020
Allo stesso modo, chi ha fatto domanda solo a gennaio 2020, dovrà attendere, salvo esito positivo, la seconda metà del mese di febbraio.
Comunque, tutti i cittadini beneficiari del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza devono ricordarsi che il 31 gennaio scade il termine per richiedere l’ISEE aggiornato con i redditi e patrimoni relativi al 2019: è molto importante presentare queste certificazioni pena la sospensione dei pagamenti. Infatti, a tutti coloro che non presenteranno l’ISEE aggiornato verrà sospeso il pagamento del reddito di cittadinanza sin dal mese di febbraio.
Per richiederlo è sufficiente:
- recarsi presso un CAF;
- collegarsi al sito www.inps.it e selezionare la sezione “Servizi On-line- Servizi per il cittadino” e richiederlo in via telematica.
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