Per poter vedere tutti i canali televisivi, i nostri apparecchi utilizzano uno standard di trasmissione chiamato DVB-T. Però, dall’anno appena cominciato, la tecnologia non sarà più questa ma si passerà gradualmente alla DVB-T2. Chi abbia acquistato un televisore prima 1° luglio 2016, sarà con molta probabilità costretto ad acquistare un nuovo televisore o un decoder, proprio perché gli apparecchi non supportano la nuova tecnologia.

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Dopo il 1° gennaio 2017

Chi invece abbia acquistato un televisore dopo il 1° gennaio 2017, probabilmente riuscita a vedere ogni canale (proprio perché i televisori degli ultimi anni supportano già la tecnologia DVB-T2).

Comunque, molti italiani sprovvisti di televisori di ultima generazione, se vogliono continuare a guardare tutti i canali televisivi, dovranno provvedere ad acquistare un nuovo televisore che supporti tale tecnologia oppure dovranno acquistare un decoder da attaccare al proprio televisore.

Bonus TV di 50 euro

Lo Stato, per rendere meno gravosa questa spesa per le famiglie, concede un bonus TV di 50 euro che si può richiedere dal 18 dicembre scorso fino al 31 dicembre 2022 (data in cui la tecnologia DVB-T2 si sarà diffusa ormai in tutta Italia). Lo sconto viene riconosciuto direttamente dal venditore, consegnando la dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) attestante il proprio reddito ISEE e che altre persone del nucleo familiare non abbiano già usufruito del bonus.

Infatti, i requisiti per poter richiedere il bonus TV sono:

cittadinanza italiana;
reddito ISEE pari a 20.000 euro.

Lo sconto è pari a 50 euro o pari al prezzo di vendita se inferiore e serve per acquistare una TV (anche smart TV) o un decoder dotato di tecnologia DVB-T2 HEVC, main 10. Il contributo di 50 euro può essere utilizzato presso i venditori al dettaglio o quelli del commercio elettronico operanti in Italia che abbiano effettuato la registrazione presso il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità previste dalla legge.