Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi, deve pagare il Canone Rai. Anche per il 2019, la cifra da pagare è di 90 euro (come per il 2018) e, come l’anno scorso, anche per questo anno l’importo verrà dilazionato in 10 rate da 9 euro l’una (pagate da gennaio ad ottobre). Ci sono delle esenzioni Canone Rai di alcune categorie ma che devono essere richieste per essere applicate.

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Il canone Rai 2019 in bolletta come nel passato

In realtà, non ci sarà bisogno di pagare nessun bollettino: queste 10 rate verranno saldate, pagando le normali bollette dell’energia elettrica. Questa è la modalità di pagamento del Canone Rai vigente già da qualche anno per evitare fenomeni di evasione e fare in modo che paghino tutti.

Ci sono dei casi in cui alcuni soggetti non sono tenuti al pagamento del canone ma, per il resto, chiunque sia titolare di un’utenza elettrica, pagherà il Canone Rai.

Non sono tenuti a pagare il canone:

chi non ha una tv (in questo caso bisognerà certificare di non possedere nessun apparecchio in casa).

Nello specifico, bisognerà presentare la dichiarazione:

dal primo luglio al 31 gennaio: per avere l’esonero del pagamento per l’intero anno successivo;
dal primo febbraio al 30 giugno: per avere l’esonero dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno.
I militari delle forze armate che vivono in ospedali militari, case del soldato e sale convegno;
alcuni cittadini stranieri (diplomatici e personale NATO);
le imprese che vendono e riparano TV;
gli anziani con età pari o superiore a 75 anni con un limite di reddito fissato a 8000 euro.

In questo ultimo caso bisogna fare una distinzione:

l’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75esimo anno è avvenuto entro il 31 gennaio dello stesso anno;
l’agevolazione spetta per il secondo semestre se il compimento del 75esimo anno è avvenuto dal primo febbraio al 31 luglio dell’anno.